Wednesday, 28 March 2012
Monday, 26 March 2012
Sunday, 25 March 2012
Saturday, 24 March 2012
Thursday, 22 March 2012
Underwater Ink
Alberto Seveso http://www.behance.net/gallery/a-due-Colori/3367841 |
Wednesday, 21 March 2012
Like it or Unfriend it
American History by Facebook:
http://www.nytimes.com/2011/07/04/opinion/04wayne.html?_r=1&ref=todayspaper
http://www.nytimes.com/2011/07/04/opinion/04wayne.html?_r=1&ref=todayspaper
The evolution of the Web
http://evolutionofweb.appspot.com nice nice website...
8 1/2
- Quanto sei bella… mi metti in soggezione, mi fai battere il cuore come un collegiale. Non ci credi, eh? Che rispetto vero, profondo, comunichi…
Claudia… di chi sei innamorata? Con chi stai? A chi vuoi bene?
- A te.
- Sei arrivata proprio in tempo, sai. Ma perché sorridi? Non si capisce mai se giudichi, se assolvi, se mi stai prendendo in giro…
- Sto a sentire. Hai detto che vuoi parlarmi, raccontarmi del film… io non so niente.
- Tu saresti capace di piantare tutto e ricominciare la vita da capo? Di scegliere una cosa, una cosa sola, ed essere fedele a quella? Riuscire a farla diventare la ragione della tua vita, una cosa che raccoglie tutto, che diventi tutto, proprio perché è la tua fedeltà che la fa diventare infinita; saresti capace? Ecco, ascolta, se io ti dicessi… Claudia…
- Da che parte si va? Non conosco la strada.
E tu? Saresti capace?
- Ci deve essere la sorgente, qui vicino. Senti, prova a voltare di qua.
No, questo tipo no, non è capace. Questo vuole prendere tutto, arraffare tutto, non sa rinunciare a niente. Cambia strada ogni giorno perché ha paura di perdere quella giusta, e sta morendo, come dissanguato.
- E così finisce il film?
- No, comincia così. Poi incontra la ragazza della fonte, è una di quelle ragazze che danno l’acqua per guarire. E’ bellissima. Giovane e antica. Bambina e già donna. Autentica, solare. Non c’è dubbio che sia lei la sua salvezza. Sarà vestita di bianco, e porterà i capelli lunghi, così, come li porti tu.
Spegni i fari.
- E poi? Andiamo via di qui. Mi fa impressione questo posto, non mi sembra vero.
- A me invece piace moltissimo, guarda un po’.
- Della storia che mi hai raccontato non ho capito quasi niente. Ma scusa, un tipo così, come tu l’hai descritto, che non vuol bene a nessuno, non fa mica tanta pena, sai? In fondo è colpa sua, che cosa si attende dagli altri?
- Perché, credi che io non lo sappia? Come sei noiosina, anche tu.
- Ah, ma non ti si può dire proprio niente… Quanto sei buffo, con quel cappellaccio, truccato da vecchio.
Io non capisco. Incontra una ragazza che lo può far rinascere, che gli ridà vita, e lui la rifiuta?
- Perché non ci crede più.
- Perché non sa voler bene.
- Perché non è vero che una donna possa cambiare un uomo.
- Perché non sa voler bene.
- E perché soprattutto non mi va di raccontare un’altra storia bugiarda.
- Perché non sa voler bene.
- Mi dispiace, Claudia, di averti fatta venire fin quassù. Ti domando scusa.
- Che imbroglione che sei… Allora non c’è questa parte nel film?
Claudia… di chi sei innamorata? Con chi stai? A chi vuoi bene?
- A te.
- Sei arrivata proprio in tempo, sai. Ma perché sorridi? Non si capisce mai se giudichi, se assolvi, se mi stai prendendo in giro…
- Sto a sentire. Hai detto che vuoi parlarmi, raccontarmi del film… io non so niente.
- Tu saresti capace di piantare tutto e ricominciare la vita da capo? Di scegliere una cosa, una cosa sola, ed essere fedele a quella? Riuscire a farla diventare la ragione della tua vita, una cosa che raccoglie tutto, che diventi tutto, proprio perché è la tua fedeltà che la fa diventare infinita; saresti capace? Ecco, ascolta, se io ti dicessi… Claudia…
- Da che parte si va? Non conosco la strada.
E tu? Saresti capace?
- Ci deve essere la sorgente, qui vicino. Senti, prova a voltare di qua.
No, questo tipo no, non è capace. Questo vuole prendere tutto, arraffare tutto, non sa rinunciare a niente. Cambia strada ogni giorno perché ha paura di perdere quella giusta, e sta morendo, come dissanguato.
- E così finisce il film?
- No, comincia così. Poi incontra la ragazza della fonte, è una di quelle ragazze che danno l’acqua per guarire. E’ bellissima. Giovane e antica. Bambina e già donna. Autentica, solare. Non c’è dubbio che sia lei la sua salvezza. Sarà vestita di bianco, e porterà i capelli lunghi, così, come li porti tu.
Spegni i fari.
- E poi? Andiamo via di qui. Mi fa impressione questo posto, non mi sembra vero.
- A me invece piace moltissimo, guarda un po’.
- Della storia che mi hai raccontato non ho capito quasi niente. Ma scusa, un tipo così, come tu l’hai descritto, che non vuol bene a nessuno, non fa mica tanta pena, sai? In fondo è colpa sua, che cosa si attende dagli altri?
- Perché, credi che io non lo sappia? Come sei noiosina, anche tu.
- Ah, ma non ti si può dire proprio niente… Quanto sei buffo, con quel cappellaccio, truccato da vecchio.
Io non capisco. Incontra una ragazza che lo può far rinascere, che gli ridà vita, e lui la rifiuta?
- Perché non ci crede più.
- Perché non sa voler bene.
- Perché non è vero che una donna possa cambiare un uomo.
- Perché non sa voler bene.
- E perché soprattutto non mi va di raccontare un’altra storia bugiarda.
- Perché non sa voler bene.
- Mi dispiace, Claudia, di averti fatta venire fin quassù. Ti domando scusa.
- Che imbroglione che sei… Allora non c’è questa parte nel film?
- Hai ragione tu, sai? Non c’è la parte nel film. Non c’è neanche il film. Non c’è niente di niente da nessuna parte. Per me, questa faccenda potrebbe finire qui.
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